Tutti noi conosciamo la sauna finlandese e i suoi benefici.
Una chiacchierata con Renato Roncuzzi – Aufgussmeister formatosi alla scuola del Cron4 - ci porta nel mondo delle cerimonie in sauna. Più precisamente, nel mondo dell’Aufguss, termine che significa “gettata di vapore”.
“Detto in maniera molto semplificata, ciò che l’Aufgussmeister fa è versare su un braciere acqua, ghiaccio tritato e olii essenziali, per poi direzionare il vapore profumato verso i partecipanti, con movimenti via via più intensi.”
In realtà, c’è molto di più…
“Ogni cerimonia è un percorso, una storia che racconto partendo dalla sinergia che si crea tra musica e profumi” Spiega Renato. “In dieci minuti, propongo tre brani musicali cui associo diversi olii essenziali. Si comincia con una fragranza di base, di solito legni come il pino o l’abete bianco; si prosegue con un’essenza di cuore, come la lavanda o un misto verde; per poi concludere con una nota di testa. A seconda degli olii essenziali usati, le sensazioni saranno diverse. L’Aufguss può essere molto rilassante, se per esempio si conclude con un’essenza di gelsomino, oppure sa dare una sferzata di energia, se si termina con la menta.”
L’Aufguss è quindi una cerimonia che va a toccare diversi aspetti, da quello più concretamente fisico al lato emozionale.
“Dal punto di vista fisico, l’Aufguss permette di ottenere un effetto potenziato rispetto alla sauna finlandese, perché va a ingannare i nostri ricettori del calore. Le gettate di vapore danno al nostro corpo l’idea che il calore in cui si trova immerso sia più alto e quindi c’è una maggiore vasodilatazione e sudorazione, che permettono l’eliminazione delle tossine. L’ideale sarebbe terminare la cerimonia con una doccia fredda, per riequilibrare la pressione sanguigna. Diciamo che, a parte particolari controindicazioni mediche, è una pratica consigliata a tutti!
Come già detto, invece, dal punto di vista emozionale è un viaggio che si fa insieme. L’Aufgussmeister accompagna i presenti sulle note musicali e attraverso i profumi in un percorso in grado di rilassare, ma anche dare energia e, perché no, divertire”.
Già, divertire. Renato mi racconta poi di un aspetto a me ignoto delle spa. Tramite veri e propri costumi di scena, Renato dà vita a spettacoli in sauna dai toni ironici e divertenti, con cui a volte accompagna le sue cerimonie. Perché spesso, non c’è niente di più rilassante di una risata!