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GUARDANDO AL FUTURO - Intervista a Jean Guy De Gabriac
Terminato il 2020, è giunto il momento di confrontarsi su un anno che ha riservato numerose sfide. Ne abbiamo parlato con decision makers del mercato SPA, Beauty e Wellness a cui abbiamo chiesto suggerimenti e strategie per il 2021.
Elisabetta Farneti - 30/01/2021

Jean Guy de Gabriac - TipTouch International

Nata nel 2004 dall'esperienza internazionale di Jean Guy de Gabriac, è una società di consulenza e formazione SPA leader in Europa.

Sono passati 6 mesi dalla precedente intervista. Come è cambiata, da allora, la visione del futuro del settore?

Da Marzo, l'industria dell'ospitalità è stata decimata, costringendo la chiusura di SPA e Resort in forte espansione. Il turismo nazionale ha funzionato molto bene durante l'estate, ma soprattutto per Hotel a 3-4 stelle o campeggi. Gli Hotel a 5 stelle soffrono dell'assenza di ospiti internazionali, business e benestanti. Le Day SPA e gli istituti di bellezza che avevano già standard di igiene, hanno rapidamente implementato specifici standard Covid-19, ma i Governi li hanno classificati NON essenziali e li hanno costretti a chiudere, mentre numerosi studi dimostrano che il massaggio e l'attività fisica aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a gestire l'ansia.

Questa pandemia cambierà il concetto di benessere e dei luoghi ad esso dedicati nella quotidianità e in vacanza?

Il 2020 costringe il nostro settore a ripensarsi. Ad esempio: intervenire sui Menu dei servizi e trattamenti per renderli ESSENZIALI. Dobbiamo passare da una cultura del trattamento o servizi ad una strategia di programma di trattamenti, pacchetti di 2 o 3 mesi. poi dobbiamo continuare a professionalizzare i nostri team con dei programmi di formazione continua per una migliore comprensione dell'anatomia, della fisiologia, dei meridiani energetici e incorporare anche tecniche per canalizzare lo stress e gestire l'ansia come le terapie di rilassamento e di Soft Wellness. Dobbiamo posizionarci in un Wellness basato sull'evidenza.

I "decision makers" Wellness&SPA, come lei, su cosa dovranno investire subito per imbrigliare e governare i cambiamenti generati dal COVID-19?

Dal 2004, con la mia Società di consulenza TipTouch International, ho formato i team di SPA a livello internazionale durante le aperture e durante gli interventi di riposizionamento. Ora devo porre il digitale al centro dei miei interventi di formazione e coaching a distanza. Per il World Wellness Weekend, stiamo passando dall'ospitare un evento in 109 Paesi (543 Città) ad un movimento che riunirà milioni di persone per trasformare ogni fine settimana con più benessere nel loro stile di vita. Nel 2021 offriremo tante novità: un calendario ed una WellnessWebTV. Il calendario www.wellmap.org sarà lanciato alla fine di Gennaio e consentirà alle strutture di promuovere tutte le loro attività di benessere durante tutto l'anno (non solo il 3° fine settimana di Settembre, che rimane l'evento globale W3). Ogni settimana il pubblico potrà scoprire proposte di staycations (una vacanza trascorsa nel proprio Paese d'origine invece che all'Estero, o una trascorsa a casa ma che comprenda gite di un giorno verso attrazioni locali), fughe, sessioni di full yoga vicino casa. Le persone hanno bisogno di incontri regolari per esercitarsi diligentemente e con piacere. Devono anche essere ispirati, guidati, supportati per raggiungere i loro obiettivi e rimanere motivati. Per questo motivo stiamo lanciando il World Wellness WebTV (ancora WWW ;-) con brevi video da guardare sullo smartphone a casa, in movimento o durante una pausa lavoro. Tutorial e consigli sul benessere saranno forniti con entusiasmo e generosità da esperti provenienti da tutto il mondo in inglese, spagnolo, portoghese e si spera, presto in italiano e francese!

Per finire, stessa domanda di 6 mesi fa: ottimista o pessimista e perché?

Sono un ottimista realistico. Sono convinto che la nostra salvezza dipende dalla nostra solidarietà. I Governi stanno imponendo le distanze sociali e blocchi. Dobbiamo imparare a vivere INSIEME, non in isolamento. Il Covid-19 dovrebbe incoraggiarci a comunicare e collaborare meglio tra professionisti. Non dobbiamo solo aspettare che i vaccini risolvano la situazione, dobbiamo vivere in modo CO-responsabile. Non aspettare la luce alla fine del tunnel...possiamo essere luminosi dove siamo, per illuminarci e ispirarci a vicenda.

 

Elisabetta Farneti
Giornalista con esperienza di cronaca, costume, attualità. Da anni si occupa di progetti di comunicazione aziendale. Copywriter e appassionata al mondo del benessere.