Le origini del bagno turco sono da identificarsi nell’unione tra le antiche tradizioni romane e quelle ottomane. I primi bagni pubblici vennero costruiti dai romani e presero il nome di terme; successivamente, la tripartizione tipica di questi ambienti venne ripresa dal mondo islamico dando vita al bagno turco o Hammam, tradizionalmente un bagno purificatore.
Caratteristiche peculiari del bagno turco sono i tratti architettonici distintivi della cultura islamica; gli ambienti tipici dell’Hammam ricordano infatti piccole moschee senza finestre, sormontate da cupole e alti camini dai quali fuoriesce il vapore; grande attenzione è inoltre dedicata a pulizia e decorazioni dell’ambiente, rivestito in mosaico e ceramica.
A cosa serve il bagno turco? Molto praticato per le sue proprietà rilassanti e tonificanti, e ottimo rimedio contro lo stress, il bagno turco è utile donare per numerosi effetti benefici al corpo: conferisce elasticità, luminosità e morbidezza alla pelle, elimina le impurità, stimola la circolazione e combatte alcuni disturbi respiratori. Per questo motivo è possibile trovarlo all’interno di numerose SPA e centri benessere, che vi invitiamo a consultare nel nostro portale.
Sauna o bagno turco? Facciamo un po’ di chiarezza
Sauna e bagno turco sono due diversi modi di conferire benefici al nostro corpo utilizzando il calore.
La sauna fonda le sue origini nella tradizione nordeuropea, precisamente in Finlandia. Ciò che rappresenta la principale differenza tra sauna e bagno turco sono l’ambiente e la tipologia di bagno. A differenza del bagno turco, infatti, la sauna è un bagno di calore secco e ciò richiede pause più frequenti rispetto al bagno turco.
Dal punto di vista dei benefici non vi sono molte differenze tra questi due trattamenti, quindi nel momento di scegliere il trattamento è necessario rivolgersi a un operatore qualificato che saprà offrire la soluzione migliore in base alle proprie esigenze.
Temperature e umidità
La sauna è un bagno di calore secco dove la temperatura può arrivare fino ai 90°, con un livello di umidità intorno al 15/20%, al punto che ogni 15-20 minuti sorge la necessità di reintegrare i liquidi e i sali minerali persi.
Il bagno turco, invece, è un bagno di calore umido dove la temperatura arriva generalmente fino ai 50°, con un’umidità relativa del 100%.
Gli ambienti del bagno turco
Il bagno turco si caratterizza per una tripartizione dell’ambiente, che ora esamineremo per capire meglio come fare il bagno turco, al fine di trarre tutti i vantaggi che esso comporta.
Il primo passo è l’entrata nel Camekan, dove ci si rilassa bevendo una tisana o del tè per evitare di disidratarsi, e ci si prepara indossando il pestemal. E’ buona norma fare una doccia calda prima di entrare (in modo da dilatare i pori e facilitare il rilassamento muscolare) per poi asciugarsi bene e permettere una corretta sudorazione.
Il secondo ambiente è il Sogoklun, una stanza di transizione dove si inizia a prendere confidenza con la temperatura. In questa fase sul corpo viene spalmato un sapone nero, composto da acqua, minerali e olio di olive nere, essenziale per eliminare le cellule morte e ridare vita alla pelle.
Dopo una doccia utile a eliminare i residui di sapone si passa all’Hararet, l’ambiente più caldo, dove si rimane per 15-20 minuti in posizione seduta o semisdraiata, alla quale seguirà una doccia fredda per tonificare. Qui si può godere dei benefici del vapore e dell'aromaterapia con oli essenziali scelti per rilassare e rinfrescare.
Una volta conclusa la sessione è buona norma sottoporsi ad un massaggio rilassante con olio di Argane, valido aiuto nella cura della pelle, per poi iniziare un nuovo ciclo.
I benefici del bagno turco
Numerosi sono i benefici del bagno turco che si ripercuotono sulla condizione psicofisica del soggetto: è infatti un ottimo antidoto contro stress e tensioni, e grazie all’azione del calore aiuta a lenire dolori articolari e muscolari.
Sgrassa la pelle ed elimina le impurità
Questo bagno di vapore permette la dilatazione dei pori e induce alla sudorazione, apportando benefici alla pelle del viso e del corpo che potrà così liberarsi da tossine e impurità. La stimolazione del rinnovamento cellulare permette infatti di alleviare problemi dell’epidermide come acne e dermatiti.
Ideale per proteggere l’apparato respiratorio
I benefici del bagno turco si riscontrano anche a livello delle vie respiratorie; il bagno di vapore è infatti è altamente consigliato per la cura di raffreddori e mal di gola, poiché il calore aiuta a decongestionare le mucose e a sciogliere ed espellere il muco in eccesso.
Le essenze per il bagno turco sono di fondamentale importanza per la cura di questi disturbi, poiché si tratta di essenze balsamiche che diluite in acqua e riscaldate sprigionano vapori benefici per le vie aeree.
Contrasta gli inestetismi della cellulite
Il bagno turco contrasta gli inestetismi della cellulite; il vapore infatti stimola la circolazione sanguigna e linfatica, ossigena i tessuti rendendoli più tonici e compatti e aiuta a eliminare le tossine accumulate prevenendo gli inestetismi che portano alla formazione della pelle a buccia d’arancia.
Quando evitare il bagno turco
Nonostante sia un rimedio naturale, anche il bagno turco ha le sue controindicazioni. Ad esempio è altamente sconsigliato per chi soffre di ipo/ipertensione o disturbi cardio-vascolari e arteriosi, poiché i bruschi sbalzi di temperatura sottopongono il cuore a un lavoro supplementare; analoga situazione si presenta nelle donne durante il ciclo e per chi soffre di fragilità capillare o vene varicose.
L’aumento della circolazione sanguigna, poi, potrebbe sovraccaricare di lavoro i reni, di conseguenza si sconsigliano sedute di bagno turco anche a persone che soffrono di malattie renali. Anche per le donne in gravidanza, il bagno turco (così come la sauna) è da evitare, in quanto le alte temperature possono causare sbalzi di pressione.
