Fra le cure termali più diffuse nelle spa e nei centri benessere, il percorso Kneipp è uno dei trattamenti più richiesti dalle persone di tutte le età. Il percorso nasce in Germania e si è diffuso rapidamente in molti altri paesi, tanto da essere diventato uno dei trattamenti protagonisti di moltissime SPA. Ma che cos'è, e come si pratica?
Il percorso Kneipp viene praticato camminando all’interno di due vasche contenenti acqua a diverse temperature (solitamente una a 20°C e l’altra a 32°C). Sul fondo delle vasche sono posizionati dei sassi di fiume per riprodurre la sensazione di una passeggiata “naturale”, con il duplice scopo di massaggiare la pianta del piede e stimolare la circolazione.
Prima di passare a descrivere i benefici del percorso Kneipp, scopriamo qualcosa di più sulle curiose origini di questa efficace cura termale.
L’idroterapia che ha sconfitto la TBC
Il percorso Kneipp prende il nome dal suo ideatore, Sebastian Kneipp, un abate tedesco del 1800 affetto da tubercolosi. Per cercare di contrastare la malattia, Kneipp testò su se stesso le proprietà curative dell’acqua.
Per sei mesi Kneipp sottopose il proprio corpo a shock termici, immergendosi quotidianamente nel Danubio e contrastando il rapido raffreddamento correndo verso casa. Diede così vita a una nuova forma di idroterapia, grazie a cui riuscì a guarire dalla malattia. Ancora oggi, alcune persone affette da TBC o altre affezioni si sottopongono a questo trattamento nel tentativo di alleviare i sintomi della malattia.
A cosa serve oggi il percorso Kneipp?
I benefici del trattamento
Il percorso Kneipp sfrutta le proprietà curative dell’acqua per migliorare il benessere generale del corpo e curare disturbi di diversa natura. Anche se l’immersione non è completa – poiché generalmente interessa solo i polpacci – i benefici del trattamento si estendono a tutto l’organismo. Vediamo quindi nei dettagli a cosa serve il percorso Kneipp.
Anzitutto, l’alternarsi di acqua calda e fredda stimola la circolazione sanguigna apportando benefici specialmente all’apparato cardiovascolare. Tra i principali benefici del percorso Kneipp troviamo dunque la riduzione del gonfiore alle caviglie o ai piedi (utile durante la gravidanza) e la diminuzione del senso di pesantezza alle gambe. L’idroterapia può inoltre rivelarsi un alleato contro la cellulite, grazie alla stimolazione circolatoria a livello della cute.
Ulteriori benefici si hanno su disturbi come l’insonnia, la respirazione, la digestione e lo stress. Non solo: sfruttando il potere degli sbalzi termici, il percorso Kneipp riesce a curare anche artriti e problemi articolari.
Controindicazioni del percorso Kneipp
Il trattamento presenta anche qualche controindicazione, seppur minima. Il percorso infatti è sconsigliato ai soggetti con problemi cardiocircolatori gravi o in presenza di infiammazioni acute. È consigliata inoltre la presenza di esperti qualora il percorso venga effettuato da soggetti anziani, diabetici o donne in gravidanza.
Dove trovare i più bei percorsi Kneipp
In Italia, ma non solo, sono molte le spa che permettono di sottoporsi all'idroterapia. Per godere dei benefici del percorso Kneipp, vi suggeriamo strutture come la SPA Santer di Dobbiaco, immersa nella natura della Val Pusteria, oppure il raffinatissimo Hotel Terme Preistoriche di Montegrotto Terme; sempre a Montegrotto, località rinomata per le cure termali, si trova anche l’Hotel Terme Esplanade Tergesteo. Ma non finisce qui… scopri dove trovare i più bei percorsi Kneipp all’interno del nostro portale! Hai il mondo a disposizione!