AWA è l’acronimo di awareness through water ed è un’esperienza di meditazione davvero unica. Meditare è entrare in contatto con se stessi per trovare la pace. È un viaggio che inizia da noi per aprirsi poi verso una dimensione di unione profonda con tutte le cose.
In questo percorso prendiamo coscienza di forme interiori, cioè di pensieri ed emozioni, di principi e credenze alle quali ci siamo appoggiati e di schemi di comportamento ripetitivi. Prendere coscienza di queste forme ce ne mostra la superficialità e l’inutilità, come fossero vestiti vecchi che hanno coperto la dignità, l’intelligenza e la libertà del nostro essere, e che hanno perso ormai il loro senso.
Quando si medita in acqua questo passaggio avviene in una maniera fluida, attraverso il corpo e i suoi spontanei movimenti. L’acqua ha il potere di registrare le memorie di ogni cosa che vi sia immersa. Quando ci troviamo in uno stato di meditazione, e quindi di aspirazione alla libertà del nostro essere, è facile prendere coscienza e lasciare andare tutto ciò che ci imprigiona e che non ci appartiene più. In questo modo possiamo camminare verso la vita in una maniera nuova, leggera e creativa.
Questo è il principio del miracolo, nel quale ogni memoria condizionante è lasciata andare e l’essere si rigenera. Per questo guardare le persone meditare nell’acqua è sorprendente e profondamente toccante. Perché si può vedere emergere dall’acqua l’essere umano nella sua verità incontaminata, vero, onesto, innocente come agli albori della vita. Si può vedere l’involucro culturale sciogliersi nell’acqua e lasciare libero l’essere. Si vede come la gioia della vita stia solo aspettando che la accogliamo.
AWA, meditare nell’acqua, offre una profonda rigenerazione, una purificazione non solamente per gli esseri umani, ma anche per il pianeta. Sulla terra l’acqua attraversa ogni cosa mantenendola in vita, entra ed esce costantemente dal nostro corpo e conosce profondamente ogni forma vivente perché ne prende le memorie, che lascia poi andare quando cambia di stato ed evapora nei cieli per poi ridiscendere pura di nuovo sulla terra.
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Oggi l’acqua è profondamente malata e inquinata, come la razza umana e come il pianeta. Meditare nell’acqua è la forma più alta di sanare gli esseri umani e, nello stesso tempo, l’acqua stessa e la Terra. Le acque nelle quali meditiamo vibrano di una vitalità che l’aspirazione alla trasformazione dell’essere umano ha generato, e quell’acqua scorrerà in circolo sul pianeta e porterà la memoria di rigenerazione ovunque.
AWA è nata dall’ispirazione di Marina Borruso, libera ricercatrice che ha creato un sistema di pratiche capaci di generare stati interiori di libertà e consapevolezza, e si è evoluta grazie alla pratica di centinaia di ricercatori spirituali di paesi diversi. Hanno contribuito all'evoluzione di AWA: Carlo Baiesi, Marianna Bashkirova, Alessandra Benetatos, Anna Bulzoni, Rita Casadio, Franca Costan, Caterina Frey, Paolo Glessi, Giovanni Licandro, Tiziana Marrocchesi, Pierluigi Monaco, Graziella Mottes, Simona Napolitani, Lisa Pasquinucci, Marzio Porro, Lisa Romanova, Roberta Saccomani, Federica Tardito, Patrizia Tonani, Philippe Tripodi.
AWA è un servizio all’umanità, all’acqua, al pianeta.
Per fare l’esperienza di questa meditazione e vedere l’elenco degli insegnanti e i luoghi nei quali si tengono, visita i siti web
www.awa.world
www.marinaborruso.net