Spa. Alle porte della splendida Siracusa, lontano dalle località turistiche più chiassose e frequentate, esiste un resort ricco di storia che racchiude in sé tutta l’autentica anima della Sicilia. Siamo a Donna Coraly Resort, soli 2 km dalle spiagge più belle della costa jonica: una villa gentilizia inserita in un’antica masseria del 1400, nella storica tenuta San Michele. Proprio qui fu firmato l’armistizio di Cassibile, il 3 settembre 1943, documento che sanciva la fine delle ostilità tra Italiani e Angloamericani. Cinque suites uniche e preziose, circondate da un parco botanico ricco di piante, fiori ed erbe aromatiche, con al suo interno un biolaghetto dove immergersi sino ad autunno inoltrato. E’ la proprietà di famiglia di Lucia Pascarelli, siciliana nell’accoglienza, milanese nell’organizzazione. Per ogni ospite si applica il “su misura”. Nella Spa aperta al pubblico, ma con parsimonia, vige la stessa filosofia unita alla riservatezza e al piacere di lavorare con piccoli numeri. Qui non ci sono macchine, tutto è affidato alle mani e all’esperienza di Danila che vi propone un ventaglio di diversi massaggi: mediterraneo, hot stone, shiatsu, tibetano e altri per il viso. Il vero bonus di questa piccola struttura è un massaggio sotto le stelle per non togliere nulla alla giornata occupata alla spiaggia o in gita. Per me è stata la prima volta passare da un massaggio alla buona notte. Volete organizzare una settimana con il vostro gruppo Yoga con menu light e tutta la struttura a disposizione? A Donna Coraly è un sogno realizzabile.
Signature Treatment: My Private Space. Due ore di trattamenti personalizzati, Jacuzzi, Hammam,tisana, centrifuga salutare, trattamento viso mani o piedi.
Food: Giuseppe Muscia è il giovane cuoco siciliano di Donna Coraly, in grado di trasformare le verdure dell’orto e i prodotti locali nei più classici piatti siciliani come la pasta alla Norma e il cannolo scomposto alla ricotta oppure osare con piatti piu creativi e originali.
Signature dish: pesce spada alla matalotta con pomodorini Pachino e zeste di limone.