Come sappiamo, il corpo umano è formato al 65% di acqua, elemento che purifica l'organismo, regola il metabolismo, elimina le tossine: questi sono solo alcuni dei motivi per cui l'acqua è da sempre utilizzata come strumento di cura. Infatti, costituisce l'elemento fondamentale dell'idroterapia e viene considerata uno strumento di guarigione.
Negli ultimi anni l'idroterapia ha raggiunto un posto di rilievo nel campo terapeutico grazie alla sua funzione preventiva e di riabilitazione. L'acqua viene utilizzata in differenti modi, a seconda del tipo di problema. Oltre alle già note proprietà purificanti e regolarizzanti, infatti, l'idroterapia sfrutta l'acqua fredda per ridurre infiammazioni e congestioni, contribuendo a restringere i vasi sanguigni. Utilizzata calda, al contrario, dilata i vasi sanguigni e aiuta a diminuire la tensione muscolare. Alternando le due temperature, invece, viene stimolata o calmata la circolazione. Di conseguenza, l’idroterapia considera l’acqua, da sempre ritenuta elemento di purificazione per eccellenza, come un vero e proprio strumento terapeutico.
Tramite impacchi, idromassaggi o semicupi (piccole vasche da bagno dove si sta seduti), l'idroterapia ha il potere di alleviare il dolore, depurare l'organismo e stimolarne le funzioni, riequilibrare il sistema nervoso e il metabolismo, indurre uno stato di rilassamento e mantenere il benessere psicofisico.
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L'acqua è l'elemento all'origine dell'idea stessa di SPA. Non a caso, il termine SPA è l’acronimo di Salus Per Aquam o Sanare Per Aquam, che riporterebbe ancora una volta alle incredibili proprietà curative dell’acqua (e, quindi, dell’idroterapia) già conosciute in epoca romana. Inoltre, il termine SPA, riconduce al nome di una cittadina belga famosa già nel Quattordicesimo secolo per le sue acque termali, grazie alle quali le è stato riconosciuto questo nome.
Fonte: http://www.olisticmap.it