Come abbiamo già avuto modo di vedere nella serie di articoli sulla cromoterapia, il rosso è il colore tipicamente associato alla forza e all’azione. Mentre nei rapporti interpersonali, queste caratteristiche possono dover essere mediate, vediamo che in campo alimentare è bene fare il pieno di questa dose di energia che ci viene offerta dagli alimenti. Sarà di nuovo il dott. Morelli ad accompagnarci in questo viaggio fra i colori dell’alimentazione.
Partiamo con un breve elenco di frutta e verdura di colore rosso: fragole e anguria, ma anche alcune specie di arance e i pomodori, i peperoni e i peperoncini, fino ai ravanelli. Una vasta scelta di alimenti che ci regalano quali benefici?
“Dentro tutti questi alimenti troviamo due costituenti principali: il licopene e le antocianine. Il primo è un idrocarburo, cioè è formato da idrogeno e carbonio, presente in grande quantità nei pomodori rossi (mentre quelli gialli ne contengono un po’ meno). Appartiene alla classe dei carotenoidi, ossia le sostanze che portano vitamina A, essenziale al nostro organismo soprattutto a livello della vista. Le antocianine, invece, appartengono alla classe dei flavonoidi e sono responsabili dei colori che vanno dal rosso al blu scuro: sono tipicamente presenti nelle fragole e nel ribes, ma le ritroviamo anche in altri frutti colorati. L’azione combinata di licopene e antocianine ha effetti antiossidanti sull’intero organismo, bloccando la produzione di radicali liberi, i responsabili del processo di invecchiamento”.
Basta guardare il breve elenco di alimenti che abbiamo proposto per rendersi conto che la natura mette selle nostre tavole cibi dal colore rosso in qualsiasi stagione, e non per via di una coltura intensiva, ma perché mentre fragole e pomodori sono tipici del periodo estivo, le arance ci accompagnano durante l’inverno e questo ci garantisce il corretto apporto di vitamina A, vitamina C e altri antiossidanti 365 giorni all’anno!