Intervista al Dott.Paolo Morelli – mangiomediterraneo.net
Spot in tv e riviste di settore ci hanno sempre più abituati a conoscere i benefici di una dieta varia, anche dal punto di vista cromatico. Portare sulla nostra tavola frutta e verdura di stagione di tanti colori, infatti, ci assicura un apporto di nutrienti diversificato e quindi più completo. Da dove nasce questa importante consapevolezza di “mangiare colorato”? Ce lo spiega il dott. Paolo Morelli che da anni, ancora prima che questa teoria diventasse così di “moda” fra il grande pubblico, studia la relazione che c’è fra cibo e colori.
“Qualche tempo fa fu condotto uno studio con valenza scientifica che prevedeva l’osservazione di un certo numero di volontari ai quali era stata servita una cena di elevata qualità in un ambiente dove le luci erano state modificate in modo tale da cambiare il colore degli alimenti. Tutti i presenti, indifferentemente, non mangiarono praticamente nulla di ciò che era stato loro servito, a dimostrazione che il colore di quello che mangiamo influisce sulla nostra scelta e predisposizione a mangiarlo”.
Quindi, possiamo dire, che prima ancora che un fattore legato a una corretta alimentazione, la questione del colore degli alimenti è legata alla sfera dell’alimentazione in generale, è corretto? È secondo lei un istinto innato nell’essere umano o deriva da una particolare cultura dell’alimentazione?
“La natura sembra ci venga incontro in questa caratteristica offrendoci un’incredibile tavolozza di colori tra cui scegliere gli alimenti, soprattutto nel campo della frutta e della verdura. Dico “sembra” in quanto, in realtà, siamo noi che siamo andati incontro alla natura: un tempo, avevamo una visone monocromatica, in pratica una visione simile ad una tv in bianco e nero, ignoravamo che l’aspetto cromatico del cibo potesse guidarci nella scelta del cibo stesso. Poi abbiamo sviluppato la capacità di riconoscere i colori proprio per poter meglio selezionare i frutti e le verdure che trovavamo in natura”.
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E abbiamo così imparato ad applicare questa conoscenza anche nella nostra alimentazione quotidiana. Come spiegherebbe, in poche parole, l’importanza di un’alimentazione colorata ai consumatori che ne sentono parlare per la prima volta?
“I colori di base utilizzati da madre natura sono essenzialmente 5 e corrispondono a sostanze presenti, ognuna delle quali ha proprietà e caratteristiche specifiche. Dal momento che queste sostanze sono tutte importanti ai fini della composizione della nostra dieta dobbiamo fare sì che la nostra alimentazione sia la più colorata possibile alternando la frutta e la verdura anche secondo la disponibilità del territorio in cui viviamo e la stagione”.
Nei prossimi articoli scopriremo insieme al dott. Morelli il significato di ciascun colore. Intanto, vi consigliamo di visitare il suo sito: mangiomediterraneo.net