Nell’immaginario di tutti, il rosa è il colore che si associa all’universo femminile, soprattutto nel campo dell’infanzia: per tradizione, infatti, il fiocco che si appende fuori dalla porta di casa quando arriva un bambino è rosa per le femmine e azzurro per i maschi. È però interessante sottolineare che non è sempre stato così: prima del XIX secolo, infatti, il rosa era il colore associato all’infanzia e ai bambini, indipendentemente dal sesso. Questo, probabilmente, per la valenza ingenua e delicata del colore rosa, che ben si adatta all’innocenza dell’infanzia.
Oltre a questa dominante così pacata, il rosa ha altre caratteristiche che ne fanno un alleato insostituibile nel mese di maggio: il colore rosa, probabilmente anche per il duplice significato nella lingua italiana di colore e fiore, ci rimanda all’immagine di una natura rigogliosa e serena, in cui poterci distendere e con cui vibrare in armonia. È, quindi, il colore perfetto per alleggerire la mente durante particolari periodi di stress.
Dal punto di vista psicologico, poi, il rosa porta in sé tutte le valenze del rosso nel campo dei rapporti interpersonali, senza però la carica di passione tipica di quest’ultimo: il rosa aiuta, quindi, a costruire rapporti basati sull’apertura verso l’altro e sull’equilibrio dei sentimenti.
In campo fisico, un trattamento che utilizzi una luce rosata ha effetti benefici soprattutto sulla vista: spesso nelle spa ci sono aree dedicate alla cromoterapia, e regolare il fascio di luce della stanza sulla frequenza del rosa ha un effetto benefico sugli occhi, soprattutto se particolarmente stanchi a causa di un lavoro davanti al pc.
Che sia all’interno del vostro centro benessere preferito o il colore del telo che stendete sopra il prato in una giornata di sole, concedetevi un po’ di rosa per risplendere come la natura intorno a voi!