Sport e Benessere
SPA in montagna: quali trattamenti quando si fa sport
Carla Tinagli - 14/01/2016
Montagna

Tutta la giornata in montagna sulle piste o a fare escursioni con gli sci di fondo e percorsi di trekking. E alla sera? Un meritato relax, meglio se “aiutato” da una struttura adeguata, oppure dalle mani amorevoli di un operatore che rimette in sesto i muscoli.

Sono tanti i trattamenti che si possono fare dopo una giornata di sport ad alta quota. Dalla grotta di sale in cui allentare la tensione davanti alla parete di gradazione salina all’immersione in una piscina, salata, in cui galleggiare tra i colori che si alternano per una vera e propria cromoterapia, al rivoluzionario metodo LnB Motion, che ristabilisce l’equilibrio muscolare e dinamico del corpo. La tecnica, adottata come allenamento complementare da molti campioni olimpionici, consiste in alcuni esercizi che favoriscono l'allungamento delle fibre muscolari, abbinati a tecniche di delicate digitopressioni. E che dire dei trattamenti esclusivamente alpini, come il bagno di fieno, gli impacchi caldi alle mele e agli estratti di pino, e i percorsi benessere anti-freddo che puntano sull’idratazione della pelle con tanto di pulizia ed esfoliazione.

Anche l’uva viene spesso utilizzata nelle spa ad alta quota, soprattutto nel Sudtirolo. Il suo estratto, infatti, è  ricco di vitamine e sali minerali che, insieme a tannini e lieviti, rivitalizzano le cellule cutanee. Da provare i pacchetti che comprendono un pediluvio, un tampone caldo di vinaccioli sulla zona cervicale, un peeling per il corpo con miele di vinaccioli e il bagno nell’uva fresca. 

Carla Tinagli
Giornalista professionista, da anni si occupa di wellness, bellezza e lifestyle. Collabora per molte testate, è sempre alla ricerca del bello delle cose e di tutto ciò che porta benessere.