Basta guardarci intorno per accorgerci di una semplice ma, spesso, trascurata verità: viviamo immersi nel colore. Tuttavia, spesso ignoriamo quanto questo ci influenzi sia a livello fisico che psichico.
La cromoterapia affonda le sue radici nella storia antica. Già i greci e gli egizi erano soliti disciogliere pigmenti colorati nelle medicine per aumentarne l’effetto curativo.
Dopo il retaggio illuminista, però, questa disciplina è stata declassata a pseudoscienza.
Resta comunque innegabile l’effetto che i diversi colori hanno sui nostri stati d’animo: pensiamo alla sensazione di calma che proviamo guardando un cielo azzurro e paragoniamola alle differenti emozioni che ci trasmette un muro dipinto di rosso.
Sulla base di questi effetti, lo psicoterapeuta svizzero Max Lüscher ha creato quello che poi divenne famoso come il “test dei colori di Lüscher”. Scegliendo fra 8 colori proposti quello più gradito e quello meno piacevole, si arrivano a definire i tratti della personalità del soggetto. Questo test è ancora oggi usato dalla Marina Americana per scegliere i propri soldati.
L’uso del colore come fonte di benessere è spesso utilizzato nella spa, sia come semplice irradiazione luminosa, sia in associazione all’acqua. L’uso combinato di bagni di luce colorata e getti d’acqua di diversa temperatura e intensità ha un effetto benefico sul nostro corpo. Se le basse temperature, associate all’effetto calmante di colori quali il verde e il blu, rassodano i tessuti, colori come il rosso e il giallo abbinati a getti d’acqua più calda aiutano a eliminare le tossine, favorendo una piacevole sensazione di rinascita.
Come detto inizialmente, possiamo trarre benefici dai colori in ogni momento della nostra vita, anche e soprattutto attraverso l’alimentazione. La scelta di variare i colori della frutta e della verdura che consumiamo quotidianamente è un semplice metodo per continuare a godere dei benefici dei colori anche a tavola.