Alimentazione
Quanta acqua bere al giorno e perché
Carla Tinagli - 24/11/2015

L’acqua è l’elemento principale del corpo umano: basta essere appena disidratati per sentirsi subito più stanchi, poco reattivi, meno capaci di lavorare o di studiare. Ancora, è indispensabile per lo svolgimento delle funzioni vitali (come respirare, digerire, stimolare il flusso sanguigno) e per mantenere la pelle tonica. Ma qual è la giusta quantità da consumare?

È già stata smentita la teoria secondo la quale bere due litri e mezzo di acqua al giorno (cioè, otto bicchieri) non farebbe poi così bene alla salute. La notizia era circolata sul web e sui media a metà agosto ed era stata ripresa da un editoriale pubblicato sul New York Times che riportava dichiarazioni di Aaron Carroll, docente di Pediatria dell’Indiana University School of Medicine di Indianapolis. Tuttavia, la notizia ha avuto vita breve, dal momento che tutti gli studi internazionali sottolineano l’importanza di idratarsi correttamente.

«Sono indicati anche dei parametri giornalieri: duemilacinquecento millilitri per gli uomini, duemila per le donne, millecinquecento per i bambini», scrive Nicola Sorrentino,  dietologo, idrologo medico dell’Università di Pavia e autore del libro La dieta dell’acqua (ed. Salani). «Considerando che solo circa cinquecento-settecento millilitri, cioè il 20%, possono essere assicurati dagli alimenti, la parte restante deve essere per forza introdotta attraverso le bevande e l’acqua è sicuramente la migliore».

Niente di meglio di un soggiorno in una spa, dove è facile prendersi cura di sé e bere la giusta quantità di acqua che aiuta a sentirsi bene.

Carla Tinagli
Giornalista professionista, da anni si occupa di wellness, bellezza e lifestyle. Collabora per molte testate, è sempre alla ricerca del bello delle cose e di tutto ciò che porta benessere.