Q.C Terme - Tra le più importanti e innovative realtà nel settore benessere, termalismo e ospitalità alberghiera. Centri benessere e termali. hotel di charme a Bormio, Pré Saint Didier, Milano, Torino, Monte Bianco, Roma, San Pellegrino, Dolomiti e Chamonix.
Quali sono le iniziative pensate oggi dalla sua azienda per ripartire nel migliore modo possibile?
La sicurezza della salute per i nostri ospiti è prioritaria. Un'indagine di mercato che abbiamo condotto indica una forte sensibilità sull'argomento nel 7oo/o degli intervistati. In QC Terme siamo sempre stati all'avanguardia, ma ora abbiamo messo a punto un ulteriore programma di protezione degli ospiti che abbiamo battezzato "QC CARE", sotto la supervisione di un epidemiologo: il Dott. Paolo Gulisano. Il programma prevede l'adozione di misure di contenimento del rischio che vanno dalla prenotazione obbligatoria, al contingentamento degli ingressi, al distanziamento sociale, alla sanificazione degli ambienti, dell'aria e dell'acqua in continuo, ai test sierologici a cui sottoporre tutto il nostro personale e gli ospiti.
State pensando a nuovi prodotti o servizi?
Si, abbiamo messo a punto servizi e prodotti che tengono conto delle mutate esigenze e del la situazione nel la quale ci troviamo. Oltre a quel I i di igenizzazione ci saranno anche maggiori servizi dedicati all'esperienza degli ospiti, con piccole coccole, attenzioni. sorprese. In linea generale quello che abbiamo fatto è stato ridurre drasticamente le attività che comportavano assembramenti e vicinanza tra le persone, per favorire e valorizzare momenti di socialità più ristretta (non gruppi di amici, ma coppie di sorelle, parenti, fidanzati, ecc.).
Parlando di formazione qual è, secondo lei, l'aspetto sul quale puntare in questo momento?
Sicuramente l'orientamento all'ospite e la capacità di gestire la relazione con le persone. Oggi pensare e fare quello che piace ai nostri ospiti è la cosa più importante, perché ci troviamo in una situazione di grande e profondo cambiamento e questo deve essere il faro che ci guida e ci aiuta a non perdere la rotta.
Per finire siete ottimisti o pessimisti?
Sono una persona complessivamente ottimista, almeno come atteggiamento nei confronti della vita. Detto ciò, la situazione attuale è sicuramente molto difficile. Non serve un grande economista, o politologo per capire che siamo di fronte alla più grande crisi economica e sociale globale che abbiamo mai affrontato. Questo comporterà profondi cambiamenti e difficoltà sia per il nostro settore che per la società in generale. Penso che nei prossimi 12-18 mesi bisognerà fare il possibile per cercare di tenere in piedi il sistema sociale. ognuno facendo la propria parte e cercando di aiutare chi "rimarrà indietro". Il mercato del benessere passata questa tempesta sarà uno dei settori che guiderà la ripartenza. Tanto veloce e violenta è la caduta. altrettanto sarà la risalita. anche se non prevedo a brevissimo.