Come dicevano i latini, mens sana in corpore sano. Una massima quanto mai vera. E' ormai ampiamente dimostrato che lo stato di salute del corpo ha un impatto anche sulle nostre emozioni: avere un organismo in cattiva salute comporta effetti negativi anche a livello mentale. E viceversa. A chi soffre di patologie che procurano sofferenza e malessere, capita di provare sentimenti come rabbia, frustrazione, ansia... stati mentali che fanno male tanto a livello emotivo quanto sul piano fisico, dando luogo a un circolo vizioso in cui domina solamente la negatività.
Per spezzare questa catena è necessario ritrovare uno stato di completo benessere, possibile non solo grazie alle cure mediche, ma anche affidandosi a professionisti del wellness. Da questo punto di vista, l'approccio Trager rappresenta un ottimo trattamento di benessere per ritrovare quel dialogo fondamentale che deve esserci tra corpo e mente, soprattutto nel momento in cui si sta affrontando un percorso di cura e riabilitazione.
Origini e idee base dell'approccio Trager
L'approccio Trager nasce da un'idea del medico statunitense Milton Trager (1908-1997) e dalla California la popolarità del trattamento si è diffusa in breve tempo in tutti gli Stati Uniti. Approdata in Italia alla fine degli anni '80 del secolo scorso, questa disciplina ha acquisito una crescente popolarità nel nostro Paese, tanto che nel 1991 è stata istituita l'Associazione Trager Italia, di cui fanno parte tutti gli studenti e gli operatori che praticano tale metodo.
L'approccio Trager si basa sul principio secondo cui sciogliere le tensioni muscolari determina un miglior rapporto tra mobilità fisica e stati emozionali. Una migliore mobilità articolare suscita emozioni positive, contribuendo così ad accelerare i processi di cura e riabilitazione. Ed è proprio per questo motivo che l'approccio Trager è ormai entrato a tutti gli effetti a far parte dei trattamenti proposti nelle Spa, dove l'attenzione per il benessere degli ospiti si traduce anche in un'offerta di percorsi wellness specifici per chi necessita di rieducazione funzionale e motoria a seguito di ictus, malattie neurologiche o altre patologie che possono minare la mobilità articolare.
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Le migliori Spa, infatti, hanno sposato una filosofia non solo nobile, ma anche funzionale, secondo cui benessere significa innanzitutto salute. Del corpo e della mente. Per questo nei centri benessere, accanto ai “classici” trattamenti wellness, trovano ormai sempre più spazio percorsi personalizzati in base alle esigenze di ogni singolo cliente.
La parola chiave dell'approccio Trager: Mentastica
Come abbiamo visto, l'approccio Trager mira a ricreare quell'armonia tra corpo e mente che nei casi di limitata capacità motoria può venire meno. Una delle parole chiave che definisce questo trattamento è la Mentastica, coniata dal dottor Trager per denotare appunto una ginnastica mentale che può essere praticata da chiunque, a qualsiasi età e in qualsiasi luogo o momento, dato che consiste in movimenti semplici, lenti e dolci, il cui obiettivo principale è creare una nuova consapevolezza del proprio corpo e imparare ad “ascoltarsi”.
La Mentastica si basa sul principio dell'assenza di sforzo: il movimento, semplicemente, “avviene”, è fluido, spontaneo, ha il potere di far riacquistare quell'innata capacità di sentirsi bene che tutti possediamo ma che talvolta viene meno. Grazie alla Mentastica, si può riscoprire quello stato di benessere profondo e interiore legato alla quotidianità del movimento, ottenendo così un recupero funzionale, sollievo dallo stress e riducendo tensioni e blocchi muscolari.
Tanti effetti benefici, a tutte le età
L'approccio Trager è un trattamento massoterapico: in altri termini, un massaggio. Scopo di questa disciplina è agire direttamente sulla postura, sciogliendo le tensioni muscolari che ostacolano i movimenti. I risultati positivi non tardano ad arrivare: già dopo le prime sedute, infatti, si avverte un concreto giovamento sulla funzionalità articolare e una minor fatica a compiere determinati movimenti. Praticando il massaggio, infatti, vengono stimolati i recettori periferici del corpo, contribuendo a migliorare l'elasticità dei tessuti molli.
Il massaggio Trager aiuta a creare un rinnovato contatto con il proprio corpo, ritrovando quell'armonia tra fisico e mente necessaria per un completo benessere. L'obiettivo di questa disciplina è duplice: da un lato svolge una funzione preventiva sul sistema osseo-articolare ed è dunque indicata anche per chi non sta affrontando un percorso di cura a seguito di una particolare patologia; dall'altro, ha una finalità riabilitativa a seguito di traumi o malattie. In entrambi i casi, il terapeuta saprà consigliare il trattamento più adatto a ogni esigenza.