In questi anni non si fa che parlarne: la cromoterapia, disciplina che si basa sul principio secondo cui ogni singolo colore dell'arcobaleno produce un determinato effetto su corpo e mente, è ormai molto diffusa anche in Italia.
Tra le diverse tonalità dell'iride, uno di quelli che esprime maggiore positività è il colore arancione, tonalità che richiama immediatamente alla mente allegria, gioia, vitalità, calore: caratteristiche che ne fanno il colore ideale per affrontare la stagione invernale, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale.
Sul versante psicologico, il colore arancione incoraggia l'autostima e favorisce cordialità e socievolezza: l'ideale, insomma, quando freddo e buio ci tentano a chiuderci in casa (e in noi stessi). Anche a livello fisico l'arancione ha un significato molto importante: rinnova l'energia, stimolando l'attività delle ghiandole endocrine, ha effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio e aiuta a combattere disturbi respiratori come bronchite e tosse. Dal punto di vista estetico, il colore arancione caratterizza molti alimenti che permettono di alleviare rughe e smagliature.
Non bisogna dimenticare, infine, il ruolo dell'arancione a tavola: i frutti e gli ortaggi di questo colore, infatti, hanno numerose proprietà utili al benessere dell'organismo. Scopriamo insieme quali sono, per affrontare l'inverno con lo spirito giusto!
Frutta e verdura arancione, garanzia di benessere
Perché un frutto arancione è così speciale? Semplice: gli alimenti di colore arancione contengono il beta-carotene, una sostanza che possiede un'elevata azione antiossidante, proteggendo l'organismo dall'azione nociva dei radicali liberi. Il beta-carotene, inoltre, è un precursore della vitamina A, che contribuisce alla crescita e al mantenimento dei tessuti e rafforza il sistema immunitario.
La frutta arancione contiene anche i flavonoidi, che ostacolano la formazione dei radicali liberi e hanno proprietà antitumorali e protettrici del sistema cardiovascolare. Ancora non siete convinti? Ecco allora qualche suggerimento per una “spesa del benessere” , capace di vincere il grigiore invernale grazie all'energia positiva dell'arancione.
1. Curcuma, proprietà e benefici
Siamo abituati a vederla (e utilizzarla) in polvere, confezionata in pratiche bustine. Ma se molto si apprezza la sua capacità di dare il giusto sprint a molti piatti, esotici o della tradizione, poco si conosce circa i suoi benefici e proprietà a livello nutrizionale.
Radice originaria dell'Asia meridionale, oltre ad essere un ingrediente base della cucina indiana e mediorientale, la curcuma è impiegata da millenni nella medicina adyurvedica come antinfiammatorio, depurativo generale e come valido rimedio contro artrite e disturbi epatici.
Tra i benefici della curcuma, ricordiamo il suo potere antiossidante, che rallenta la crescita e la produzione delle cellule tumorali, tanto che in India – Paese dove questa spezia è largamente utilizzata in cucina – si riscontra una bassissima incidenza di cancro e malattie epatiche. Tra le numerose proprietà curative della curcuma, non bisogna infatti dimenticare gli effetti benefici che svolge sul fegato, su cui agisce come potente depurativo e antinfiammatorio. Attenzione, però, a non eccedere con il consumo di questa spezia: la curcuma, infatti, presenta anche alcune controindicazioni, come ad esempio il suo favorire, se utilizzata in grande quantità, l'insorgenza di calcoli biliari.
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2. Zucca: quando l'allegria va in tavola
Tra i frutti arancioni più ricchi di proprietà nutritive va senza dubbio annoverata la zucca: regina della tavola invernale, povera di calorie ma ricca di sostanze estremamente preziose per l'organismo. Tra le proprietà nutrizionali della zucca, ricordiamo in particolare il suo considerevole “bagaglio” di minerali, fibre e vitamine.
Quante calorie ha la zucca? Davvero poche: appena 18 per 100 grammi, caratteristica che la rende un alimento eccellente da consumare nell'ambito di una dieta ipocalorica. Ma i benefici della zucca non finiscono qui: questo fantastico frutto arancione è infatti ricco di Omega 3, i “grassi buoni” che contribuiscono all'abbassamento di colesterolo e trigliceridi.
Protegge il sistema cardiovascolare, è un potente antiossidante, favorisce il transito intestinale grazie alla presenza di fibre, allontana ansia e insonnia e protegge pelle, capelli e unghie: un vero e proprio gioiello della tavola invernale.
3. Carote, frutti arancioni alleati della salute
Tra i frutti arancioni alleati della salute, le carote hanno un ruolo di primo piano. A cosa fanno bene le carote? Praticamente a tutto. Questi ortaggi, infatti, presentano numerosi benefici: proteggono l'apparato cardiovascolare, grazie alle loro proprietà antiossidanti; sono ricchi di vitamine e minerali e, per contro poveri di calorie; sono un'ottima fonte di fibre, che proteggono la mucosa del tratto digerente, prevenendo l'insorgenza del cancro al colon.
Tra le proprietà delle carote non dobbiamo poi tralasciare quella per cui questi ortaggi sono famosi: il loro essere “amiche” della vista, grazie all'elevato contenuto di vitamina A, che svolge un'azione protettiva sulla cornea. Per godere appieno dei benefici delle carote, l'ideale è consumarle crude, come snack croccante o all'interno di insalate miste. Mangiare le carote crude fa bene perché permette di conservare intatte tutte le loro proprietà organolettiche, che invece si tendono a perdere nel momento in cui si cuociono a temperature elevate.
4. Arance, protagoniste della tavola invernale
Qual è la frutta arancione per eccellenza? Ma le arance, naturalmente! Questi frutti, infatti, presentano dei valori nutrizionali di tutto rispetto, essendo un vero e proprio concentrato di fibre, acqua e carboidrati. L'arancia è ricca di vitamina C, un potente antiossidante che contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e favorisce il regolare funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo. La vitamina C contenuta nelle arance, inoltre, riduce la sensazione di affatticamento e, per contro, aumenta la biodisponibilità di ferro alimentare.
Un modo gustoso per godere in ogni momento della giornata dei numerosi benefici delle arance è quello di consumarle sotto forma di spremuta. Il succo d'arancia, infatti, mantiene inalterate le proprietà delle arance, si può bere la mattina a colazione e portare con sé anche in ufficio per una pausa di benessere. L'ideale, comunque, è consumare la spremuta d'arancia “sul momento”, evitando così l'azione ossidante dell'ossigeno che potrebbe alterarne le proprietà. Una raccomandazione è di preferire una spremuta casalinga piuttosto a un prodotto confezionato, che può contenere conservanti e coloranti.