Ogni anno vado a rigenerarmi qualche giorno a La Reserve, un centro benessere nel cuore del parco della Maiella, in Abruzzo. Un’oasi di relax che vanta diverse eccellenze. A cominciare dall’acqua termale, ad alto contenuto di idrogeno solforato, dalle caratteristiche antinfiammatorie, che è alla base di molti trattamenti.
I massaggi di impronta orientale
Ma, secondo me, il fiore all’occhiello di La Reserve sono i massaggi di impronta orientale: dallo shiatzu al frangipane massage, al thai, fino ai diversi tipi di ayurveda (a quattro mani, concentrato su schiena, collo, testa, l’othadam, che prevede l’utilizzo di sacchetti caldi contenti una miscela di erbe indiane). Sarà che gli operatori sono tutti molto esperti e ogni anno, durante la chiusura del centro, vanno ad aggiornarsi in Oriente relativamente alla loro disciplina.
I trattamenti
Quest’anno ho provato il trattamento Sacro Thailandese (Nuad Bo Rarn, nella lingua originale), una serie di manovre stretching, delicate pressioni e movimenti più energici tramandate dalla cultura buddhista che hanno lo scopo di sbloccare punti di tensione e di far circolare liberamente l’energia vitale.
La cucina
Parlando di La Reserve non si può tralasciare la cucina, genuina, mediterranea e creativa, grazie all’estro e al talento dello chef Antonello de Maria. Da quest’anno, poi, riserva un occhio ancora di maggior riguardo nei confronti della salute: si possono seguire programmi alimentari specifici, sotto la guida di un endocrinologo e nutrizionista volti a perdere peso e a contrastare disturbi digestivi. Senza perdere il sapore della cucina abruzzese.